Anche Tu@ Saronno prende le distanze dall’approvazione del Pgtu, il Piano generale del traffico urbano a cui ieri il commissario straordinario per la città di Saronno ha dato il via libera.
«Documento dalla lunga e sofferta elaborazione riguardo al quale, nelle scorse settimane, Tu@Saronno ha preso le distanze insieme a tutti gli ex consiglieri oggi candidati a supporto di Ilaria Pagani – scrive Tu@ Saronno in una nota – Il Pgtu approvato non rappresenta le idee di Tu@ Saronno e, a giudicare da chi ha portato le osservazioni, nemmeno quelle di una larghissima parte dell’ex amministrazione di centrosinistra né del mondo delle associazioni. Cosa che comunque già sapevamo. Tra i nomi esplicitati nella documentazione pubblicata sull’Albo pretorio del Comune di Saronno, infatti, ci sono quelli di persone che si sono candidate in Tu@Saronno alle precedenti amministrative, associazioni ambientaliste note come Fiab e Ambiente Saronno, diversi personaggi politicamente riconoscibili nell’ambito del centro sinistra e addirittura alcune osservazioni presentate a firma Pd e Saronno Civica, lista dell’ex sindaco Airoldi i cui supporter, a cominciare dall’ex assessore Franco Casali, oggi esultano per l’approvazione di un Pgtu che in questa forma non voleva quasi nessuno, nemmeno chi ne ha seguito direttamente l’iter. Lo dice palesemente l’elenco delle osservazioni, in larghissima parte non accolte».
Secondo Tu@Saronno, in pochi apprezzano il Pgtu: «A volerlo, invece, ci sono sicuramente forze di centrodestra che hanno visto comparire nel documento vecchie idee risalenti all’inizio degli Anni 2000: l’apertura di via Pasubio al traffico (fortunatamente sventata grazie a un’osservazione) che avrebbe aperto anche nuove opportunità immobiliari nel quartiere; le rotonde, il parcheggio per i pendolari e la strada all’interno dell’ex Isotta Fraschini, profondamente ostili al progetto attualmente in istruttoria; la bretella a nord del quartiere Prealpi. Proposte fuori dalla logica del Pgtu, che dovrebbe in sintesi migliorare la viabilità di Saronno con quello che c’è, e non inserire nel piano opere costose, impattanti e realizzabili in decenni. In particolare, l’inserimento della bretella nord è una ferita per Tu@Saronno, che aveva molto insistito durante l’amministrazione Porro perché quello che resta dell’agro saronnese, in un comune edificato al 70%, non venisse toccato da nuove strade che inevitabilmente porterebbero a nuove urbanizzazioni, cosa poi inserita nel Pgt. Soluzioni che sicuramente faranno esultare qualcuno, nella speranza che diventino realtà, alle quali Tu@Saronno si opporrà in ogni modo possibile».
«Purtroppo, durante l’iter di stesura del Pgtu, non c’è stato modo, né per la lista né per nessun altro, di modificare il documento, approvato in giunta nonostante fosse chiarissimo a tutti che non fosse sostenuto dalla maggioranza – concludono gli esponenti della lista civica – “Lo modifichiamo con le osservazioni”, è stata la risposta di chi ha guidato il percorso, cosa alla quale ci siamo dovuti adeguare obtorto collo. Il risultato è che oggi Saronno ha un Pgtu che nessuno della ex maggioranza avrebbe voluto, o quasi. Il fatto che non sia vincolante, come citato nella nota del Comune di Saronno, non significa che non diventi poi una mappa del viaggio per il futuro. Rappresenta purtroppo un esempio di come non si deve condurre il processo di stesura di un documento, ed è la ragione lampante per cui Tu@Saronno ha scelto convintamente una nuova leadership per il centrosinistra, quella di Ilaria Pagani».