Anche Ilaria Pagani, candidata sindaca sostenuta dal Partito democratico e dalle civiche Tu@a Saronno e Insieme per Crescere non si sottrae alle cinque domande che Ambiente Saronno, sezione cittadina di Legambiente ha sottoposto ai candidati sindaci.
Ecco le risposte di Ilaria Pagani ai quesiti, che riguardano temi centrali come la riqualificazione dell’ex Isotta Fraschini, la mobilità e la sostenibilità della città, la gestione dei rifiuti.
1. Area ex Isotta Fraschini: una grande occasione per la città
Domanda – L’area ex Isotta Fraschini rappresenta una delle ultime grandi opportunità di rigenerazione urbana a Saronno.
Da anni i cittadini chiedono la realizzazione di un grande parco urbano, capace di offrire benefici ambientali, sociali e climatici.
Intende garantire la realizzazione del parco? Quale destinazione prevede per il resto dell’area? Quali strumenti urbanistici adotterà per tutelare la funzione ecologica e pubblica di questo spazio?
Risposta – La realizzazione del parco, o meglio di una area verde, è già garantita dal PGT vigente ed il nostro obbiettivo è quello di garantire il miglior parco possibile che possa essere sicuro, fruibile e possa essere un luogo adatto sia per lo svago che per incontrarsi. Vista la particolarità dell’area, che dovrà porsi come cerniera tra le due aree di Saronno separate dalla ferrovia, le destinazioni d’uso auspicabili (ricordo che è un area privata per cui necessaria una interlocuzione con l’attuatore) sono quelle che possano favorire lo sviluppo di saronno. Centri di Formazione, Poli di alta specializzazione, Poli sportivi piuttosto che centri per Servizi tra le funzioni maggiormente indicate.
2. Variante Generale al PGT: priorità per una città sostenibile
Domanda – La Variante Generale al Piano di Governo del Territorio, avviata dall’amministrazione 2020-2025, è rimasta incompiuta. È uno strumento fondamentale per pianificare uno sviluppo urbano sostenibile, inclusivo e resiliente.
Intende riprenderne lo sviluppo? Con quali criteri guiderà il suo completamento, in particolare rispetto al consumo di suolo, all’altezza degli edifici, all’equilibrio tra edilizia privata e sociale? Quale ruolo assegna alla partecipazione civica e alla trasparenza nei processi urbanistici?
Risposta – La revisione del PGT, rimasto incompiuto nel quinquennio precedente sarà uno dei miei obbiettivi prioritari. Riordinare norme relative alla perequazione, piuttosto che rivendendo i regolamenti relativi ad altezze ed ombreggiature sarà il punto cardine per dare la possibilità a Saronno di avere uno sviluppo armonico, prevedendo coerenza paesaggistica ed edilizia in ogni intervento di rigenerazione urbana. Si proporrà la riduzione degli oneri per la riqualificazione di corti in degrado, e si darà valore alle proposte di un mix abitativo tra edilizia privata e sociale.
Questo il criterio guida, ossia avere una città con uno sviluppo ordinato e che sia vivibile da tutti. La partecipazione civica è alla base del processo perché la città è di chi la abita ed è giusto che siano i cittadini a contribuire al suo sviluppo.
3. Verde urbano: una risorsa da tutelare e potenziare
Domanda – Negli ultimi anni si sono moltiplicati abbattimenti di alberi, anche sani, per interventi edilizi o infrastrutturali. Il cambiamento climatico impone invece una visione opposta: più alberi, più ombra, più biodiversità urbana.
Quale sarà l’obiettivo annuo della sua amministrazione in termini di nuove piantumazioni? Intende aggiornare e rendere più efficace il Regolamento del Verde pubblico e privato? Come garantirà la trasparenza e il monitoraggio degli interventi da parte dei cittadini?
Risposta – Il saldo dovrà essere positivo, Saronno dovrà diventare una città con più alberi per cui ogni abbattimento quando strettamente indispensabile dovrà essere compensato con un numero almeno pari di nuove essenze. Il regolamento del verde attuale è una buona base di partenza, andrebbe snellito da alcuni “eccessi burocratici” per renderlo sempre di più un valido strumento.
4. Mobilità sostenibile: una città più vivibile per tutte e tutti
Domanda – La mobilità è uno dei principali fattori che incidono sulla qualità dell’aria, sulla sicurezza e sulla vivibilità dello spazio pubblico. Ridurre l’uso dell’auto privata e investire in mobilità attiva è una priorità ambientale.
Come intende sviluppare un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile per Saronno? Qual è la sua posizione rispetto al Piano Generale del Traffico Urbano del 2020-2025? Quali misure propone per incentivare pedonalità, ciclabilità, trasporto pubblico e intermodalità?
Risposta – Il PGTU necessità di essere rivisto prima di un’approvazione definitiva in consiglio comunale. In termini più generali è indispensabile ridurre il traffico di attraversamento di Saronno facilitando e progettando una viabilità che faccia utilizzare agli automobilisti percorsi esterni, delle “tangenziali” che evitino l’ingresso in città quando non strettamente necessario. Oltre a ciò è importante prevedere opportune misure di rallentamento del traffico veicolare soprattutto in prossimità di luoghi sensibili come le scuole.
Ciclabilità e pedonabilità vengono favorite da percorsi protetti che permettano a pedoni e ciclisti di muoversi in sicurezza, in questo senso è indispensabile completare i collegamenti ciclo pedonali in modo che questi si configurino come una reale alternativa.
5. Rifiuti e degrado urbano: serve un cambio di passo
Domanda – In centro e in periferia si moltiplicano gli abbandoni illeciti di rifiuti, anche pericolosi, e l’uso improprio dei cestini pubblici. È urgente un’azione efficace di contrasto, prevenzione e controllo del territorio.
Quali strumenti concreti intende introdurre per contrastare il degrado urbano (es. videosorveglianza, sanzioni mirate, squadre di pronto intervento, campagne civiche)? Come intende migliorare la raccolta, la vigilanza ambientale e la collaborazione con cittadini e associazioni?
Risposta – Il tema del degrado legato all’abbandono dei rifiuti è reale. La soluzione passa sia da un miglior controllo del territorio (anche attraverso sanzioni e videosorveglianza) sia attraverso una campagna di sensibilizzazione sul senso civico e sulla pulizia dei luoghi comuni (marciapiedi, parchi, piazze) e sulla responsabilità di tutti stigmatizzando i comportamenti scorretti.