Ciclabile, palestra e centro storico: dal completamento delle “opere incompiute” al recupero del patrimonio storico, passando per la sicurezza stradale: il programma del candidato sindaco Antonio Centorrino, sostenuto dalla lista Uniti per Arcisate è volto a recuperare l’identità del paese come “capoluogo storico della Valle”.

. Qual è il primo intervento di cui Arcisate ha bisogno?

Si devono portare a termine opere lasciate incompiute. Completeremo il restauro di Villa Teresa, che dovrà essere utilizzata per le associazioni e attività culturali e di aggregazione. Purtroppo l’amministrazione che ha governato Arcisate negli ultimi cinque anni ha scelto di non destinare risorse a quest’opera, spendendo invece denari per chiudere il cantiere, lasciando in pieno centro paese un’area degradata. Sono state pavimentate in porfido alcune vie del centro storico, ma senza alcuna iniziativa per il recupero degli edifici o la creazione di parcheggi. Così sul pavé si affacciano negozi con le saracinesche chiuse e arrugginite. Noi pensiamo a incentivi e agevolazioni per le ristrutturazioni e per il rilancio del commercio. Le strade piene di buche sono un altro lascito dell’amministrazione uscente e certo porremo attenzione alla manutenzione costante dei manti stradali, con una programmazione adeguata al fine di evitare che strade appena riasfaltate vengano subito rovinate per lavori a sottoservizi e rattoppi improvvisati “saltino” non appena piove.

. La centralità di Arcisate per la Valceresio sta nei numeri, nella geografia, nei servizi e nei trasporti, come migliorare questa caratteristica?

Arcisate è il capoluogo storico della valle, anche dal punto di vista ecclesiastico perché fu sede dell’antica Pieve. Si trovano nel nostro paese servizi per tutti i cittadini della Valceresio, in particolare quelli sanitari con gli ambulatori dell’Asst Sette Laghi. C’è il mercato più importante della valle, frequentato da persone che arrivano anche da fuori paese, al quale avevo prestato attenzione particolare quando ero assessore alle Attività produttive. Per quanto riguarda la viabilità, è stata l’amministrazione di Angelo Pierobon non solo a impegnarsi perché fossero portati a compimento la linea ferroviaria internazionale Arcisate-Stabio, che ci collega alla Svizzera e all’aeroporto di Malpensa e la tangenziale, ma anche a realizzare opere come la bretella del Baranzello, che consente ai frontalieri di raggiungere agevolmente il valico di Gaggiolo. Dopo anni d’inerzia durante i quali non si è riusciti neppure a completare la ciclabile, penseremo alla sicurezza dei pedoni con la realizzazione e la sistemazione di marciapiedi e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

. La Valceresio sta riscoprendo un valore storico, naturalistico e quindi turistico. Che ruolo vede per Arcisate su questo terreno?

È tempo di mettere in sicurezza le antiche fornaci di calce sotto il monte Crocino, un’importante testimonianza del passato del nostro paese. La nostra intenzione è quella di creare un luogo per le visite culturali, ma anche di aggregazione e per attività sportive, come percorsi di mountain bike e una parete per arrampicata. Organizzeremo iniziative culturali ed eventi di richiamo in particolare al parco Lagozza, che intendiamo attrezzare con un’area di “agility dog”, in considerazione delle numerose persone che frequentano il parco con i loro amici a quattro zampe e con impianti ludici per i giovani. In paese saranno realizzati anche parchi giochi inclusivi.

. Quali sono le priorità per le frazioni Brenno Useria e Velmaio?

Nell’incontro con i residenti a Brenno Useria, in una sala gremita, abbiamo ribadito che intendiamo prestare un’attenzione particolare a questa comunità. Sarà realizzato un presidio dei medici di famiglia, per evitare soprattutto alle persone anziane di dover raggiungere il centro di Arcisate. Verrà completato il collegamento pedonale con Arcisate e realizzato un marciapiede da via Maestri Scalpellini alle scuole, mettendo in sicurezza l’ingresso di quella dell’infanzia “Don Milani”, affacciata su un incrocio stradale trafficato. Affronteremo la questione dell’area Cavalca, destinata ad un insediamento commerciale. Vedremo il progetto e lo studieremo con particolare attenzione. Abbiamo le competenze per intervenire nell’interesse della comunità, tenendo conto delle esigenze dell’azienda promotrice dell’intervento, ma con un’attenzione particolare a tutti i commercianti di Arcisate, che non devono essere penalizzati, ma anzi giovarsi dell’attrazione che il nuovo insediamento potrà avere in tutta la Valceresio e nella vicina Svizzera, oltre ad essere fruibile agevolmente dalla popolazione di Brenno Useria e di tutta Arcisate.
Nell’incontro a Velmaio, dove sono venuti a risiedere molti varesini, abbiamo ribadito che sarà messo in sicurezza l’incrocio nei pressi del cimitero, coinvolgendo i residenti per scegliere la soluzione migliore per un’opera che la passata amministrazione non è riuscita a realizzare. Particolare attenzione sarà prestata al rione Dovese, sempre più popolato, che necessita di servizi adeguati.

. Come crede possa essere risolto il nodo del nuovo centro sportivo di Arcisate?

Si deve all’amministrazione Pierobon la decisione di dotare Arcisate di una palestra, con un campo di basket regolamentare in parquet, sorta in via Cavour, a fianco dell’impianto di atletica leggera. La nuova palestra necessità di interventi di completamento e sistemazione di evidenti criticità che non possono attendere. Siamo fortemente convinti che basterà un po’ di attenzione e professionalità perché i problemi emersi vengano risolti in tempi rapidi. Questo impianto è fondamentale per le nostre associazioni sportive, che verranno sicuramente coinvolte nella gestione. Faremo tutto quanto necessario per renderlo pienamente utilizzabile al più presto.