Chiusa la conta dei voti, si apre la fase due delle elezioni per dare la nuova amministrazione alla città di Saronno. Al ballottaggio l’8 e 9 giugno Rienzo Azzi e Ilaria Pagani: centrodestra unito con l’importante bottino di oltre il 43% dei voti, contro il Partito democratico e le due civiche Tu@Saronno e Insieme per crescere con il 27,5 % e uno stacco di circa 15 punti percentuali che si dovrà cercare di colmare.

Inizia dunque la doppia “battaglia”, quella di una campagna elettorale brevissima che dovrà prima di tutto convincere gli elettori  a tornare alle urne, e secondo a sostenere uno dei due candidati. Una battaglia all’ultima scheda (si può vincere o perdere per un solo voto) che apre per il Pd lo spinoso capitolo degli apparentamenti.

Se Novella Ciceroni già in aprile con un video e diverse dichiarazioni pubbliche ha escluso ogni tipo di apparentamento, Ilaria Pagani e il Pd potrebbero sperare, per colmare il divario del 15%, nei voti di Airoldi con le sue civiche che sfiorano proprio il 15%.

Nulla trapela, sono ore di riflessione, ma come ha più volte ripetuto Augusto Airoldi in questi mesi di campagna elettorale, “quella per il ballottaggio è un’altra elezione”. I tempi stringono e già nei prossimi giorni sono prevedibili incontri e trattative nel campo del centrosinistra.

A Saronno è ballottaggio Azzi-Pagani, Centorrino eletto ad Arcisate, Borroni a Castellanza