“Servizi e trasporti devono evolvere nella direzione dello sviluppo del turismo”, afferma Maurizio Mozzanica, candidato sindaco della lista Centro Destra per Arcisate, sostenuta da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Dal completamento della pista Ciclopedonale alla riqualificazione di Villa Teresa, passando per il completamento della palestra e la valorizzazione del patrimonio storico “i punti del nostro programma sono stati elaborati sulla base degli incontri effettuati con la cittadinanza e le associazioni che operano sul territorio“, precisa Mozzanica.

. Qual è il primo intervento di cui Arcisate ha bisogno?

Il primo intervento è il riassetto degli uffici comunali, in forte carenza di personale, affinché la macchina amministrativa possa riprendere in maniera efficace ed efficiente.
Per quanto riguarda le opere pubbliche, bisogna procedere con la realizzazione del secondo lotto della palestra comunale, la messa in sicurezza di Villa Teresa, definizione del suo completamento e il progetto sulla sua riqualificazione come spazio a disposizione dei cittadini e dei servizi per i cittadini.
Completamento della pista ciclopedonale, previa verifica di eventuali vincoli alla sua realizzazione.

. La centralità di Arcisate per la Valceresio sta nei numeri, nella geografia, nei servizi e nei trasporti: come migliorare questa caratteristica?
I servizi e i trasporti devono evolvere nella direzione dello sviluppo del turismo sul territorio, anche tramite lo sviluppo del trasporto sostenibile con il car sharing ed il car pooling.
Anche il completamento della pista ciclopedonale con l’inserimento della stessa in un contesto territoriale che ne permetta la prosecuzione con i Comuni vicini ed il completamento nel contesto delle due valli della Comunità Montana del Piambello, sono un obiettivo che potrebbe far partire la vocazione turistica del nostro Comune, un progetto a cui ho lavorato durante la mia presidenza in Comunità Montana ed in cui credo fermamente.

. La Valceresio sta riscoprendo un valore storico, naturalistico e quindi turistico. Che ruolo vede per Arcisate su questo terreno?

La storia è passata da Arcisate più volte, dall’epoca romana abbiano ereditato il “tesoretto di Arcisate” attualmente ospitato presso il British Museum e ne abbiamo una fedele riproduzione esposta nella sala “Abbiati”, la nostra sala consiliare.
Abbiamo anche le “eccellenze” nel patrimonio dei due Centri Sociali (nome storico SOMS – Società Operaia di Mutuo Soccorso), che hanno operato, nel secolo scorso, sul piano assistenziale, tanto nella formazione quanto nella crescita culturale dei cittadini di Arcisate, con scuole di disegno e di scultura. Anche la storia dei “picasass”, migrazioni di inizio secolo scorso nel Vermont, è storia di Arcisate.
Sarà un obiettivo del nostro progetto culturale la valorizzazione di tutte le eccellenze del territorio.
Dal punto di vista naturalistico non possiamo ignorare il PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) della Bevera. Un Parco naturalistico di cui deve essere valorizzato l’ecosistema e che deve essere portato a conoscenza dei nostri ragazzi anche con progetti in accordo con gli Istituti Scolastici del territorio, lo stesso PLIS della Bevera dovrà essere inserito nel progetto di sviluppo turistico del territorio.

. Quali sono le priorità per le frazioni di Brenno e Velmaio?

Per quanto riguarda la frazione di Brenno Useria, si avrà attenzione a tutte le richieste di apertura di attività commerciali a servizio della popolazione; alla riapertura del centro anziani, si cercheranno convenzioni con i medici di base per la riapertura dell’ambulatorio medico e verrà valutata la viabilità e la formazione di marciapiedi per la sicurezza dei pedoni.
Mentre, relativamente alla frazione di Velmaio vi è la necessità di completare le infrastrutture fognarie al fine di dare un efficace servizio alle abitazioni del borgo; si terrà in considerazione la messa in sicurezza della cappelletta vicino al cimitero e verrà riconsiderata la viabilità nei pressi del cimitero con lo svincolo per Varese ed il centro di Velmaio; inoltre si riconsidererà la situazione delle falde acquifere di captazione, in relazione alla competenza territoriale.

. Come crede possa essere risolto il nodo del nuovo centro sportivo di Arcisate?

Il nuovo centro sportivo deve essere urgentemente completato con la realizzazione del secondo lotto che riguarda le zone adiacenti all’edificio.
La palestra deve essere ancora completata nella parte interna e pertanto deve essere trovato un opportuno accordo pubblico-privato che deve garantire la tutela delle associazioni di Arcisate, pallavolo e basket, che usufruiscono degli spazi della palestra.
Inoltre, l’adiacente pista di atletica necessita di spogliatoi che siano funzionali alle attività svolte e dimensionati all’utenza che la utilizza.